Sinfonia di sapori scoperti tramite la “Cena al buio” a Foggia

FOGGIA – Presso la città pugliese, l’unione italiana ciechi e ipovedenti, sezione di Foggia, presieduta da Franco de Feo, ha creato un evento culinario di valore e ricchezza unici. L’obiettivo dell’evento della “Cena al buio” è molto importante, non solo dal versante dell’innovazione, fornita dall’esperienza sensoriale differente offerta ai commensali, ma anche su quello della sensibilizzazione nel conoscere  e provare le difficoltà che persone ipovedenti devono affrontare nella vita di tutti i giorni. La cena si è svolta lo scorso venerdì 22 marzo, presso l’associazione enogastronomica “Il covo del gusto”.

“L’obiettivo della serata – spiegano a FoggiaToday le organizzatrici Silvia Romantini e Maria del Viscio – è sensibilizzare e far capire ad un numero sempre maggiore di persone le difficoltà che il non vedente riesce ad affrontare quotidianamente”. Nasce così la “Cena al buio”, una sfida tra i sensi da affinare nella totale oscurità.

“E’ stata una cena di grande impatto”, commentano i commensali. “L’atmosfera è stata accogliente sin dal principio: ad accompagnarci ai tavoli c’erano Maria del Viscio e due ragazzi non vedenti, Francesco (venuto da Bologna, entusiasta di offrire il suo supporto per l’evento) e Leo. Si è svolto tutto rigorosamente al buio. É stato bello ed anche strano rendersi conto che, quando uno dei nostri sensi viene messo fuori gioco, gli altri prendono il sopravvento per compensare. I rumori erano amplificati, i sapori più accentuati. Un’esperienza unica”.

“In questo contesto – spiegano gli organizzatori dell’evento – tutti i sensi vengono stimolati a riconoscere odori, oggetti, suoni e soprattutto gusti, grazie ad un menù studiato ad hoc per sorprendere e regalare accostamenti squisiti e insoliti. E’ difficile spiegare le sensazioni che si possono provare in una esperienza di ‘Cena al buio’ – continuano – perché ogni volta ognuno dei partecipanti vive e scrive una storia differente, che dipende molto dalle suggestive ed imprevedibili alchimie che si creano nel buio”.“