Taranto: Avvistato il pesce luna lungo le coste dell’isola di San Pietro

La Puglia è una regione che possiede luoghi meravigliosi: spiagge di sabbia bianca e acque cristalline che offrono un panorama incredibile da chi si sporge da promontori rocciosi. Le acque, tanto gradite dalla comunità della Puglia, sono dimora di una flora e soprattutto di una fauna invidiabile.

Esiste una creatura di mare, in particolare, che è davvero difficile scovare se non in una precisa stagione, la primavera, lungo i mari della regione Puglia. Il motivo dell’abbondanza di queste creature nella stagione attuale è la presenza di meduse, delle quali si cibano. Di solito preferisce acque tropicali, ma non è detto non decida di sguazzare per le acque più fresche ma non meno consolatorie del Mediterraneo.

Ogni volta che questa creatura passa per la costa della Puglia, inizia lo spettacolo. Si tratta dello splendido esemplare di pesce luna (Mola mola), che si è trattenuta in una zona visibile delle acque pugliesi per una decina di minuti a Valentino Varlaro, a circa un miglio dall’isola di San Pietro, al largo di Taranto.

“L’animale, lungo a occhio all’incirca due metri e alto quattro – racconta la persona che è riuscita a immortalare i momenti in cui il pesce luna si è mostrato – si è avvicinato lentamente alla barca, è emerso a galla e ha tirato fuori la testa come per salutare. È stato una decina di minuti con noi e poi è andato via”.

Il pesce luna è il più grande tra i pesci ossei viventi. Di quest’animale è assolutamente vietata la vendita, ma non è illegale catturarlo. Grazie al divieto di vendita, il pesce luna è riuscito a ripopolare la sua specie, in particolare davanti alle coste della Liguria. In molti alla vista di questo esemplare corrono ai ripari, in quanto la pinna che emerge dall’acqua può farlo assomigliare a uno squalo. In realtà è un pesce innocuo per l’uomo, che si ciba di piccoli pesci e di meduse.