Taranto: Restaurato il Santuario della Madonna della Salute

Si è finalmente conclusa l’operazione di restauro del Santuario della Madonna della Salute a Taranto. La zona dove sorge il reperto è stato riaperto al pubblico dopo circa 30 anni, da quando un fulmine colpì la cupola creando gravi problemi di staticità dell’edificio.

«È un opera simbolo di rinascita – ha commentato, alla Gazzetta del Mezzogiorno, l’arcivescovo Santoro – sia perché costituisce una delle più belle chiese di Taranto, ma anche perché è in città vecchia. Per Taranto – ha aggiunto la guida della chiesa ionica – riavere un santuario dedicato proprio alla Madonna della Salute in questo periodo storico della città, assume un valore importante per il bene stesso che il titolo Mariano porta con sé». Un prestigio, quindi, per la città di Taranto, che può finalmente visitare l’area in cui sorge il Santuario della Madonna della Salute dopo ben 30 anni di chiusura.

«Mi auguro – ha infine auspicato monsignor Santoro – che la ricostruzione di monumenti chiese e palazzi sia direttamente proporzionale alla ricostruzione sociale di questo Angolo di Taranto. La vera scommessa è quella ed è per questo il nostro lavoro di chiesa». Il tema sociale, quindi, è molto importante per la Chiesa di Taranto.

La restaurazione è stata accolta con enorme entusiasmo dai cittadini di Taranto, che si sono emozionati alla visione delle facciate esterne, delle volte stellate, dei dipinti, delle vetrate colorate, dell pulpito, della cantoria e della pala bronzea sull’altare maggiore.

Gli interventi di restauro sono costati circa 850 mila euro e sono stati finanziati interamente dalla Regione Puglia per mezzo dei Fondi di Coesione e Sviluppo 2007 – 2013. Il progetto è stato curato dallo studio associato «Start» dell’architetto Leda Ragusa e dell’ingegnere Giorgio Tonti. In realtà, l’open day presso il Santuario della Madonna della Salute ha anticipato la reale riapertura del sito, visto che i lavori presso la zona non sono in realtà totalmente conclusi.