BARI – Xylella: il problema non è ancora del tutto risolto.
Infatti, per la Xylella, partirà dalla Regione un monitoraggio ai primi di maggio. Questo monitoraggio servirà per delimitare delle zone cuscinetto e ridurre così i danni del batterio sugli ulivi.
Come funziona? Sradicando gli alberi infetti e delimitando le zona dove c’è la Xylella, si evita che altre piante possano infettarsi. Oltre alla zona cuscinetto, ci sarà, quindi, anche una zona di contenimento del batterio.
Il monitoraggio, quindi, partirà dalla Piana degli olivi secolari. Per la valutazione, ci sarà la collaborazione tra l’Osservatorio fitosanitario regionale e Innovapuglia, come gestore del SIT Puglia, dell’Agenzia per le Attività Irrigue e forestali.
In più, le aziende agricole che dovranno sostenere i costi di rimozione delle piante infette potranno fare domanda alla Regione per poter ottenere un rimborso dei costi sostenuti.