Da Bari Mastro Ciccio conquista il successo con umiltà e sacrificio

Mastro Ciccio da bari conquista il successo, la sua storia è fatta di umiltà e sacrificio e di piccoli momenti in cui si fondono piacere e tradizione. Quando era un bambino di 5 anni, negli anni ’70, guardava affascinato la mamma che preparava con i suoi movimenti dolci e cadenzati il pane in casa come se stesse per fare una magia. L’odore del pane caldo appena sfornato era un toccasana per il gusto e la vista, e questo non lo ha mai dimenticato.

Da piccolo si è avvicinato al mondo della cucina

A Bari ad oggi Mastro ciccio è un personaggio conosciuto da tutti per le cose che prepara, buone e fragranti. Da quando era un bambino ne ha imparate di cose e ha anche sbagliato qualche volta, ma si è sempre rialzato, perché solo sbagliando si possono capire gli errori. Da piccolo si è avvicinato al mondo della cucina e quando vedeva la nonna che preparava la focaccia per lui era una festa. La croce sul pane per lui è stato un rito e ancora oggi non ha dimenticato quei valori sui quali ha fondato la sua attività.

Mastro Ciccio è un uomo felice e appagato

Mastro ciccio ha dichiarato di essere un uomo felice e appagato, soddisfatto di aver potuto percorrere la strada che voleva, ovvero quella di preparare tante cose buone come facevano la sua mamma e la nonna e deliziare gli altri con i suoi manicaretti. Una sua nuova creazione è il panino “U MEST, che in barese vuol dire capo-mastro, che al suo interno contiene sapori unici e prodotti d’eccellenza della regione. Il pane viene preparato con semola 100% pugliese, olio rigorosamente DOP e sale iodato di Margherita di Savoia. Il panino è ripieno con salsiccia a punta di coltello, caciocavallo podolico e salsa di pomodoro con cipolla e peperoni.

Info su  www.mastrociccio.it