Pomodoro Pelato di Napoli Igp, la Puglia non riesce a fermare la domanda

La richiesta di riconoscimento del pomodoro Pelato di Napoli Igp, protocollata il 4 agosto, è stata accolta. Si tratta dell’ultimo passaggio della procedura necessaria per ottenere l’indicazione dell’origine protetta e adesso il disciplinare di produzione è al vaglio dell’Unione Europea. La domanda di registrazione non è stata fermata prima che arrivasse a Bruxelles, la Puglia non ce l’ha fatta. La versione definitiva del disciplinare spedita alla Commissione Europea, che il ministero delle Politiche Agricole ha pubblicato, è composta da 5 pagine. Quando si legge l’articolo riguardante la zona di produzione si riferisce al territorio comprendente le regioni Abruzzo, Campania, Basilicata, Molise e Puglia.

Pomodoro Pelato di Napoli Igp, protesta la Puglia

Tuttavia, ad essere leader nel comparto è La Capitanata. Stando ad una ricerca dell’Università di Foggia, il pomodoro da industria prodotto dalla Puglia è pari a 15.527.500 quintali, su una superficie di 17.170 ettari. Invece, la Campania ne produce 2.490.080 quintali su 3.976 ettari di superficie, e la provincia di Foggia produce ben 14.250.000 quintali da sola. I dati sono contenuti nella protesta al disciplinare che il comitato promotore della Dop ‘Pomodoro di Puglia’ ha presentato al Mipaaf. L’intento è quello di arrestare l’avanzata dei campani anche per una eventuale domanda di registrazione Ue del pomodoro Pelato di Napoli Igp e proteggere il pomodoro allungato made in Foggia.

La procedura adesso è al vaglio dell’Unione Europea

Sulla questione del pomodoro Pelato di Napoli Igp l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia aveva fatto sapere di aver avuto contatti con il ministero cinque giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del disciplinare. A nulla però sono valse le proteste, intanto la procedura è al vaglio dell’UE. Ad agevolare il Comitato promotore Igp Pomodoro pelato Napoli è stata anche l’emergenza covid, infatti a causa della pandemia il passaggio della riunione di pubblico accertamento è stato eliminato. Inoltre, il fascicolo ha oltrepassato le frontiere in piena stagione estiva. Se l’esito della commissione sarà favorevole, il nome sarà registrato dopo tre mesi.