Primitivo di Manduria, vino rosso DOC eccezionale

Riconosciuto vino rosso DOC dal 1974, il Primitivo di Manduria è un vino eccezionale ed è fra i prodotti pugliesi identitari. Famoso e richiesto in tutto il mondo, porta il nome della città dove viene coltivato e che possiede enormi estensioni di vigneti di uva nera che producono questa eccellente bevanda. Il vino ha questa qualità grazie alla posizione dei vigneti, che subiscono l’influenza del clima mite e temperato anche durante la stagione invernale.

Origini e storia del Primitivo di Manduria

Sulle origini del vitigno che permette di ottenere il Primitivo di Manduria ci sono poche notizie, soprattutto riguardo a quando è stato portato in Puglia. Pare comunque che siano stati i greci a portare la pianta nella regione, e in tempi molto lontani, addirittura duemila anni fa e forze anche di più. Anche allora la produzione di questo vino venne ritenuta eccezionale, e fu anche fra le migliori del Mediterraneo. Anche i Fenici si occuparono della sua commercializzazione e lo trasportavano facendo ottimi affari. Il nome Primitivo dato al vino indica la precoce maturazione dell’uva, un fattore che lo distingue dagli altri vitigni. Infatti, la vendemmia avviene nel periodo compreso fra fine agosto e inizio settembre.

Un vino unico, sensazionale, adatto per esaltare i piatti locali

A partire dal 1974 il Primitivo di Manduria gode del riconoscimento di Origine Controllare. Invece, per la versione dolce del vino il riconoscimento DOGC è arrivato nel 2010. Per assicurare al vino qualità costante e rispetto dell’uomo e dell’ambiente nel 1998 è nato il Consorzio di Tutela del Primitivo. Il sapore di questo vino si riconosce subito già dal primo sorso ed è davvero ideale per accompagnare un pasto e renderlo unico, soprattutto se si tratta di piatti della tradizione locale.