Puglia, è apprezzato nel mondo l’olio di Coratina

Conosciuto in tutto il mondo, l’olio di Coratina è molto apprezzato, tuttavia, anche se originario dalla Puglia sono le aziende toscane e foggiane a trarne i vantaggi. Perfino quelle cinesi traggono maggiori vantaggi rispetto a quelle pugliesi, ma perché? Da un’indagine è emerso che non c’è alcuna azienda coratina ad essere stata premiata con riconoscimenti importanti. Infatti, premi come l’Evo International Olive Oil Contest ha visto vincere aziende provenienti da Pezze di Greco e perfino croate. Non solo, la quinta edizione dell’Athena International Olive Oil Competition è stata vinta dall’olio Xiangyu Coratina, prodotto dalla Xiangyu Olive Development Co., azienda che si trova in Cina, a Longnan, nel nord-ovest del paese asiatico.

I concorsi servono per valorizzare il marchio

Guardando fra i tanti concorsi creati proprio per l’olio di Coratina quello che emerge è che sono affiancati da aziende toscane, laziali o baresi. Le gare quindi hanno lo scopo di valorizzare il marchio, in modo da avere maggiore risonanza a livello internazionale. Ad esempio, l’imprenditore argentino Alejandro Bulgheroni ha rilevato l’azienda Dievole di Siena che da oltre 1.000 anni produce vino. Bulgheroni ha deciso di dedicarsi all’olio, proprio a quello di coratina. Grazie al famoso marchio, noto per il Chianti Doc, ha avuto enorme successo e negli ultimi cinque anni ha vinto addirittura 21 premi.

Per emergere con l’olio di Coratina servirebbe una rivoluzione culturale

Il problema che le aziende pugliesi non emergono con l’olio di Coratina secondo Tommaso Loiodice, presidente di Unapol, è principalmente il fatto che sull’olivicoltura locale non ci sono stati grossi investimenti. Manca la collaborazione fra le cooperative olivicole, ma anche la mancanza di iniziative fa tanto. Il presidente ha auspicato una rivoluzione culturale e soprattutto sarebbe opportuno che le istituzioni prestassero molta più attenzione alle aziende olivicole.