In Puglia continua la tradizione della raccolta delle olive

L’autunno è il periodo della raccolta delle olive e come da tradizione in Puglia viene effettuata fra ottobre e novembre, ma si prolunga anche nel mese di dicembre quando ci sono oliveti di grandi estensioni. In alcuni casi la raccolta si protrae anche fino al mese di gennaio. Frutto prezioso della Puglia, le olive sono pronte da raccogliere quando raggiungono grandi dimensioni, ovvero quando sono nell’ultima fase denominata inflizione. In questa fase il frutto matura e la percentuale di acido oleico aumenta, mentre la polpa perde consistenza. Tutta la regione nel periodo della raccolta è impegnata con le olive e la sua economia punta molto sull’oro giallo, prelibato e molto richiesto.

Tecniche diverse per la raccolta delle olive

Pianta tipica del Mediterraneo, l’oliveto ha una bellezza straordinaria e per la sua conservazione in Puglia da tempo si combatte ormai contro la Xylella. Per la raccolta delle olive si usano tecniche sia manuali che meccaniche, ma in passato le olive venivano  immagazzinate in cassette con fori, per mantenere il frutto ben areato. Poi venivano portate in ambienti freschi per due giorni e dopo ancora lavorate al frantoio. Questo metodo è largamente usato e quello che garantisce olio di ottima qualità. L’olio  delle olive si può estrarre con un processo che ha tre fasi di lavorazione: frangitura, spremitura e separazione.

Il metodo manuale usato ancora oggi

L’olio ricavato da questo tipo di lavorazione va conservato con cura per preservare le caratteristiche chimico-organolettiche. Invece, la raccolta delle olive con metodo manuale prevede il distacco dei frutti a mano o con dei pettini. Le olive cadono sulle reti stese già sul terreno sottostante. Vi sono però altri metodi di raccolta manuale che prevedono il percuotimento delle fronde con bastoni così da provocare la caduta delle olive. Un altro metodo è la raccolta spontanea, mettendo delle reti sotto gli alberi e si aspetta che le olive cadono. Poi vengono raccolte a mano con le scope, ma si tratta di una tecnica poco usata perché i frutti diventano marci.