Gallipoli: Nuovo Day Hospital per i pazienti talassemici

Il 12 marzo 2018 è stato aperto un nuovo  Day Hospital a Gallipoli per i pazienti affetti da talassemia. È l’ospedale “ Sacro Cuore di Gesù” la struttura nella quale si è deciso di costruire questo speciale reparto, adatto alle particolari funzionalità richieste per la cura dei pazienti talassemici.

Il nuovo reparto non sarà solamente uno strumento adatto alle  cure biologiche della malattia, infatti fornirà anche la possibilità di condividere spazi ed esperienze di vita tra persone che devono affrontare simili difficoltà.

«Qui possiamo vivere una vita normale», ha affermato Cosimina Congedo, presidente dei talassemici di Gallipoli, «grazie alle trasfusioni e alle terapie specifiche di cui abbiamo bisogno e che ci vengono fornite con grande professionalità e attenzione».

Qui a Gallipoli – ha sottolineato Narracci – ci sono tanti pazienti talassemici e medici e infermieri che si occupano amorevolmente di loro. Oggi siamo contenti perché siamo riusciti a trovare una cornice logistica più adeguata e anche più rispondente ai criteri di appropriatezza clinica, perché l’ambulatorio talassemici esce dalla Pediatria ed entra nella Medicina Interna. Del resto, molti dei pazienti adulti di oggi sono quelli che una volta erano bambini talassemici e per questo vanno seguiti da medici preparati. Questa nuova sistemazione segue questa evoluzione e consente di offrire un’assistenza sempre più adeguata e qualitativamente elevata ai nostri pazienti».

«Intendiamo ringraziare –  dichiara l’Associazione Talassemici della “Città Bella” – la dr.ssa Maria Rosaria Veglio, che ha portato avanti con impegno e dedizione il suo lavoro e che oggi continua a farlo da volontaria, il dr. Giovanni Pepe, grazie ai quali il centro dell’Ospedale di Gallipoli è divenuto uno dei primi punti di riferimento a livello regionale».

E’ proprio grazie all’impegno e alla dedizione dei medici in questione che questo progetto è riuscito a trasformarsi in una solida realtà. Sta a noi cercare di rendere il mondo un posto migliore, condividendo e ascoltando le difficoltà altrui e imparando a risolverle.