55enne di Bari chiede a Welfare di portargli un libro

BARI – Un uomo di 55 anni era rimasto a casa per via del Coronavirus a Bari e quindi si era messo a leggere un libro.

Peccato, però, che nel frattempo i libri erano tutti finiti e li aveva letti tutti. Così ha mandato una mail all’Assessorato al Welfare del Comune di Bari e ha chiesto se potevano portargli un libro a casa a quel punto l’assessore al Welfare Francesca Bottalico ha deciso di andare a casa sua per consegnare i quattro libri e un piccolo biglietto.

“Questo è il nostro dono. Andrà tutto bene” ha spiegato nel biglietto l’assessore. In più, nei giorni scorsi, l’associazione James nuova e la biblioteca dei ragazzi e delle ragazze di Bari avevano donato diversi libri per famiglie e persone in difficoltà come ulteriore invito anche per farle restare a casa per il CoVid-19.

In questo modo, la rete del Welfare sta sostenendo le situazioni di disagio economico, sociale e psicologico L’uomo, quindi, ha ricevuto i suoi libri a domicilio. In più, l’assessore ha regalato i seguenti testi:

  • “Novecento” di Baricco;
  • “Gomorra” di Saviano;
  • “Doppio sogno” di Arthur Schnitzler;
  • “La luna e i falò” di Cesare Pavese.