Migliori cultivar di olio d’oliva pugliese che rendono gustose le pietanze

Ecco alcune cultivar tra le migliori in assoluto di olio d’oliva pugliese!

Ogliarola salentina

Tipica della di Taranto e Lecce, l’Oragliola Salentina o Pizzuta o Chiarita è presente su 130 mila ettari del territorio. L’olio ottenuto ha un’intensa sapidità con rimandi al piccante e all’amarognolo. Questo speciale tipo di olio si abbina perfettamente con i primi piatti, carni bianche, bruschette e zuppe di legumi.

Coratino

Nota anche come Racioppa di Corato, la Coratina è una delle cultivar più diffuse in Puglia, soprattutto nelle zone di Bari e Foggia. La pianta è resistente alle basse temperature e consente di ottenere olio dal sapore piccante dal retrogusto amarognolo. Ottimo per condire prodotti a crudo, insalate e zuppe di legumi.

Cellina di Nardò

Diffusa in particolare nelle aree ionico-salentine, la cultivar di Cellina di Nardò principalmente permette di ottenere un olio fruttato dal sapore di pomodoro ed erba, che lascia un gusto armonioso e persistente, piccante e amaro. L’olio ha un colore giallo dorato con riflessi verdolini è ideale per insaporire carne, pesce e verdure.

Olio di Peranzana

La Peranzana viene coltivata soprattutto nel territorio in provincia di Foggia e permette di ottenere un olio di colore oro con riflessi verdi. Il sapore è un mix tra pomodoro, rucola, ravanello e carciofo. Il prodotto è ottimo per condire piatti delicati come pesce e pietanze dalle brevi cotture.

Cima di Bitonto

Nota come Ogliarola Barese, la varietà di oliva Cima di Bitonto è tipica soprattutto delle zone di Bitonto e del centro e sud-ovest della città di Bari. L’olio è molto pregiato, presenta un sapore dolce e delicato e un retrogusto di mandorla. Ideale per primi piatti, carpacci, verdure bollite e pesce.