Policlinico di Bari salva giovane 20enne da epatite fulminante

Il Policlinico di Bari salva un giovane 20enne da epatite fulminante. Ismail Sangare è stato sottoposto ad un trapianto di fegato. In meno di 24 ore il paziente originario dalla Costa d’Avorio è stato operato e per fortuna tutto è andato bene. Dalle informazioni raccolte dalla nota del presidio ospedaliero pare che il giovane si è recato al pronto soccorso e dopo aver diagnosticato la malattia l’equipe medica ha eseguito il trapianto del fegato immediatamente.

Al pronto soccorso la diagnosi dell’epatite fulminante

Ismail Sangare è un giovane di 20 anni che è arrivato in Italia un anno e mezzo fa a bordo di un barcone. Ad oggi il ragazzo vive nel nostro paese in perfetta regola in quanto è in possesso del permesso di soggiorno. Il ragazzo ha accusato un malore mentre stava lavorando in un bar della città ed è stato condotto urgentemente al pronto soccorso per un controllo. Qui è arrivata la diagnosi dell’epatite fulminante, così per il giovane è scattato il ricovero ed è stato portato in rianimazione. Nel giro di 24 ore è giunta la disponibilità di un fegato donato da una famiglia pugliese e così è stato possibile eseguire il trapianto che gli ha salvato la vita.

Un’equipe di 12 persone ha seguito il giovane

Ad operarlo è stato uno staff di 12 persone composto da medici, infermieri e personale competente che ha fatto di tutto per concludere felicemente l’operazione. Poiché non potrà tornare subito al lavoro al momento il ragazzo è stato ospitato in una comunità di Acquaviva delle Fonti. Tante le persone che si sono prodigate per trovargli un posto dove stare fino a quando non sarà completamente autosufficiente. Il trapianto effettuato a Ismail è il 400esimo per il Policlinico di Bari. A sottolineare questo aspetto è stato Luigi Lupo, direttore dell’Uoc Chirurgia generale e Trapianti di fegato.