Puglia: 400 milioni investiti in trasporti e nuovi treni entro il 2023

Ricorderete sicuramente il terribile incidente che ha scosso la Puglia il 12 luglio 2016. Una tragedia avvenuta sulla tratta Andria – Corato della Ferrovia Nord Barese, che ha sconvolto tutti, in quanto difficilmente incidenti di questo genere avvengono in paesi avanzati come l’Italia, dove viaggiare grazie ai mezzi di trasporto dovrebbe essere sicuro, garantito e affidabile.

Proprio in questi giorni, l’incidente del 2016 è stato al centro di un dibattito nel consiglio regionale con l’assessore regionale ai Trasporti, Antonio Nunziante. L’assessore ha definito la tragedia come “determinante un cambiamento epocale nella storia dei trasporti non solo di questa regione, ma anche dell’intero Paese”.

Ed effettivamente, da quei terribili giorni, qualcosa è cambiato. In termini di sicurezza, l’impegno è aumentato ancora di più, assieme ai fondi strutturali, che mirano all’ottenimento di mezzi sicuri, avanzati e moderni. In questo momento, come precisa l’assessore, “il Piano nazionale della sicurezza, di 700 milioni, prevede che 300 milioni siano destinati alle ferrovie interconnesse alla rete nazionale, cioè le nostre Sud-Est, Ferrovie del Gargano, Bari Nord, mentre 398 milioni sono per le cosiddette Ferrovie isolate, cioè le nostre Fal”.

Il piano della regione Puglia è quello di rinnovare completamente l’asse dei trasporti, sia di quelli automobilistici che ferroviari. Inoltre, un altro obiettivo è quello di imporre nuovi contratti di servizio, finalizzati sia alla qualità che alla quantità dei servizi offerti. Si prevede, quindi, un cambiamento sostanziale da qui al 2023.

“Saranno investiti complessivamente 400 milioni di euro per i nuovi treni, di cui 100 milioni – ha spiegato l’assessore – quale quota parte di cofinanziamento delle società di trasporto”. Per la sicurezza delle strade Nunziante ha riferito che sono “programmati i lavori della statale 16 Tangenziale Ovest di Foggia per 186 milioni, il completamento sull’itinerario Bradanico – Salentino per 105 milioni, e l’adeguamento di 65 milioni per quanto riguarda Taranto”.

Obiettivi, quelli della Regione Puglia, che porteranno alla modernizzazione dei mezzi di trasporto e alla totale messa in sicurezza.