Puglia: Con MyCult finanziate 10 biblioteche in provincia di Foggia

Via libera al progetto “MyCult”, che vede associati i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo, località della Puglia che usufruiranno di un finanziamento di 1.982.603,66 euro.

A commentare l’avvio del progetto è Costanzo Cascavilla, sindaco di San Giovanni Rotondo, orgoglioso di aver accettato l’iniziativa assieme al resto del Comune di cui fa parte: “È il giusto riconoscimento a un lavoro di concertazione tra Comuni, di cui San Giovanni Rotondo è capofila”.

Ma cos’è MyCult? Di tratta di un finanziamento inserito all’interno di un progetto corposo, chiamato “Community Library“, per il quale è stato emanato un bando da 120 milioni di euro, di cui 9 sono stati destinati alle biblioteche in provincia di Foggia.

“Siamo gli unici in provincia di Foggia a investire in un progetto veramente comunitario, capace di dialogare con il territorio e superare le barriere del campanilismo che non ha più ragione di essere in un contesto dove occorre ragionare per macroaree e per costruire reti di sistema tra enti e associazioni.” – afferma il sindaco Cascavilla – “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere l’obiettivo. Un grazie particolare a Floriana Urbano che ha contribuito con il suo impegno al risultato e un ringraziamento alla giunta regionale che ha creduto nel nostro progetto e a Loredana Capone, Raffaele Piemontese, Napoleone Cera e Aldo Patruno”.

“Community Library”, finalizzato alla valorizzazione della cultura locale, nazionale e internazionale e alla divulgazione della letteratura, con particolare attenzione ai libri disponibili nelle biblioteche italiane, è stato colto dal Comune di San Giovanni Rotondo in Puglia come occasione per unire i 6 Comuni del Gargano.

“Ho avuto modo di dirlo nell’occasione dell’incontro, lo scorso ottobre, e lo ripeto ora: renderemo la biblioteca il luogo della partecipazione e della condivisione, dove ognuno potrà dare un contributo all’animazione di un contenitore culturale che si candida a diventare polo attrattivo delle arti e delle scienze della nostra città”, conclude Cascavilla.