Gli spaghetti all’amatriciana sono un piatto della tradizione italiana antichissima, che un tempo preparavano i pastori. Forse nessuno si sarebbe mai aspettato che la deliziosa ricetta dell’amatriciana tradizionale, sarebbe stata proposta per il riconoscimento definitivo dell’Ue.
Proprio così perché la specialità di Amatrice presto sarà registrata con tanto di disciplinare da seguire alla lettera nella preparazione del piatto. Con un marchio che verrà assegnato al piatto, nessuno potrà mai più imitarla.
La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la domanda di registrazione e adesso bisognerà aspettare.
In base alle diverse località italiane, si tende ad imitare il piatto, ma la sua prelibatezza sta nell’utilizzo degli ingredienti giusti e del procedimento. Lo sa bene la città di Amatrice, nel comprensorio dei Monti della Laga, di cui il piatto è originario.
Qui viene realizzato tradizionalmente ed è per questo motivo che la Commissione Europea ha pubblicato la domanda di registrazione con tanto di disciplinare.
Qual è il segreto?
Come si legge in Gazzetta, sono importanti gli ingredienti e le proporzione e quindi: “Guanciale del tipo Amatriciano dal 18 al 30 %, ottenuto dalla guancia fresca di suino pesante rifilata a forma di triangolo partendo dalla gola e con delle specifiche caratteristiche: Forma a triangolo con base arrotondata; colore: bianco screziato rosso all’interno, con prevalenza della parte grassa sulla parte magra; stagionatura minimo 30 giorni dalla salatura”.
Il formaggio da utilizzare è obbligatoriamente il “Pecorino del tipo Amatriciano o Pecorino Romano DOP del Lazio grattugiato”.
Per la realizzazione dell’amatriciana no può mancare la passata di pomodoro assieme ai pomodori pelati a pezzi o da loro sostituita, in quantità “dal 69% all’81 %”.
Come ogni piatto italiano che si rispetti non può di certo mancare l’olio extravergine di oliva e per finire il vino bianco, il pepe e il peperoncino.
Sono vietati sia l’aglio che la cipolla e naturalmente anche la pancetta.
Ora andiamo a preparare il piatto.
Dosi per: 4 persone
Difficoltà: facile
Calorie: 721 a porzione
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 25 minuti
Costo: basso
Ingredienti ricetta spaghetti all’amatriciana
350 gr di spaghetti
400 gr di pomodori pelati
150 gr di guanciale di Amatrice
75 gr di pecorino romano grattugiato
50 gr di vino bianco
sale e pepe q.b.
1 peperoncino
Procedimento ricetta spaghetti all’amatriciana
- Iniziamo subito a mettere in pentola l’acqua salata dove cuoceremo gli spaghetti e nel frattempo prepariamo il condimento per la pasta.
- Eliminiamo dal guanciale la cotenna e affettiamolo a striscioline lunghe 3 cm e larghe 1 cm.
In un padella con dell’olio, aggiungiamo il peperoncino intero e il guanciale e facciamolo rosolate a fiamma bassa per circa 8 minuti. - Quando il grasso diventerà trasparente e la parte della carne croccante, sfumiamo con il vino bianco, alziamo la fiamma e facciamo evaporare.
- Mettiamo il guanciale in un piatto e lasciamolo da parte; utilizziamo la stessa padella per i pomodori che andremo a spezzettare e lasciamoli in cottura per circa 10 minuti.
- Dalla padella con la salsa, eliminiamo il peperoncino intero e aggiungiamo il guanciale che avevamo tenuto da parte, amalgamiamo bene e aggiustiamo di sale e pepe a nostro piacimento.
- Nel frattempo cuociamo gli spaghetti, scoliamoli al dente e versiamoli in padella col sugo. Mescoliamo tutto insieme e se occorre aggiungiamo un po’ d’acqua di cottura per legare bene gli ingredienti con gli spaghetti. Completiamo con il pecorino e serviamo il piatto.
Conservazione
Gli spaghetti all’Amatriciana possiamo conservarli in un contenitore ermetico in frigorifero solo per un giorno. E’ sconsigliata la congelazione
Consiglio
Possiamo utilizzare la cotenna del guanciale nella preparazione dei legumi come i fagioli, arricchirà il brodo di sapore.