Al Miulli di Acquaviva delle Fonti eseguita operazione con trattamento HIPEC

All’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti è stato eseguito con successo un intervento in laparoscopia con il trattamento HIPEC. Dopo una settimana dall’intervento la paziente è stata dimessa e sta bene. Si tratta di uno dei tanti esperimenti che negli ultimi anni sono stati fatti in questo ospedale, che cerca sempre di garantire il meglio ai suoi pazienti grazie ad un’equipe professionale e competente.

Trattamento HIPEC innovativo ed efficace

Proprio questa operazione eseguita con il trattamento HIPEC non è altro che l’ultimo di una serie di interventi innovativi eseguiti dopo una diagnosi di pseudomixoma, ovvero una patologia tumorale a partenza appendicolare in cui è presente anche carcinosi peritoneale. Ad eseguire l’intervento è stato lo staff diretta dal prof. Alessandro Verbo, e di cui fanno parte anche i dottori Giovanni Di Palma ed Andrea Madaro. Lo staff ha eseguito l’intervento con successo e con una tecnica mininvasiva.

Intervento eseguito in via laporoscopica

All’intervento è stato applicato il trattamento HIPEC, un trattamento che al momento effettuano solo alcuni ospedali scelti da una selezione fata da un comitato scientifico nazionale. L’intervento può essere considerato eccezionale non solo perché nella stessa procedura sono state coordinate chirurgia e chemioterapia, ma per la strategia impiegata per la bonifica chirurgica.

In una nota del Miulli è infatti stato specificato che tutte le fasi sono state eseguite in laparoscopia, una tecnica mininvasiva sia per quanto riguarda la ripresa post-intervento che per un evitare minori complicanze. Infatti, dopo appena una settimana la paziente è tornata a casa.

Tramite la tecnica HIPEC, che viene eseguita dopo una speciale procedura chirurgica, si possono distribuire i farmaci antitumorali proprio nell’area della malattia e non per via endovenosa ma direttamente nel peritoneo tramite un lavaggio a temperatura alta.