Cancro ai polmoni: si scioglie grazie al nuovo farmaco

A Sydney una sperimentazione rivoluzionaria che permetterà di scoprire quale può essere la soluzione al cancro ai polmoni senza la chemioterapia. Un intervento di successo sperimentato in Australia. Si tratta del farmaco Keytruda che viene utilizzato già per trattare il melanoma, ovvero un tumore alla pelle causato dall’esposizione al sole. Adesso invece, grazie a questo farmaco che verrà utilizzato in maniera diversa, si potrà permettere ai pazienti che hanno il cancro al polmone di vivere meglio e più a lungo. La ricerca è stata condotta dalla responsabile oncologa, Rina Hui.

La ricerca in Australia contro il cancro ai polmoni

Per combattere il cancro ai polmoni, l’oncologa Rina Hui ha presentato tutti quelli che sono i risultati ottenuti nelle cliniche del Westmead hospital di Sydney nel corso delle sperimentazioni effettuate sul nuovo farmaco. Il farmaco antitumorale funziona grazie al principio “pembrolizumab” che permette di sciogliere le cellule di cancro ai polmoni. È un modo per combattere uno dei cancri più letali al mondo e per adesso, la sperimentazione è stata più che positiva. Quasi la metà dei pazienti è riuscita a combattere meglio questo tipo di tumore, grazie all’utilizzo di Keytruda.

I risultati della ricerca australiana

Lo studio sul farmaco condotto da Rina Hui ha permesso di capire che nei pazienti in cui il cancro era avanzato Keytruda ha tolto il camuffamento e ha fatto capire meglio al sistema immunitario in che modo andare ad attaccare le cellule malate. Il farmaco inoltre, ha dato ai pazienti la possibilità per il 70% di vivere, senza neanche la chemioterapia. Il paziente viene trattato con un beneficio positivo che dura nel lungo periodo. Una vera e propria svolta nell’ambito della medicina