Dieta Adamski, ecco come dimagrire in pochissimi giorni

SALUTE E BENESSERE – La dieta Adamski è composta da alimenti che rendono semplice e veloce anche la digestione oltre che la perdita di peso.

Dieta Adamski, no alle associazioni di cibi lenti e veloci

Prende il nome dal naturopata Adamski. Dopo anni di studi e ricerche si è arrivati alla conclusione che coloro che seguono questa dieta non soffrono di disturbi come gonfiore e pesantezza, stitichezza, reflusso o dolori articolari e insonnia.

Tutti questi fastidi per quanto possa sembrare strano dipendono dagli alimenti e dalla digestione difficile dovuta spesso alla combinazione di cibi che non andrebbero messi insieme.

Alla base della nostra salute ci deve essere necessariamente un intestino pulito, in forma, in questo modo l’organismo si abitua alla nuova alimentazione regolarizzando il corpo. Alla base di questa dieta ci sono due grandi categorie di alimenti, i veloci acidi ed i lenti non acidi.

I veloci sono per esempio la frutta, i pomodori, i peperoni, il miele, il peperoncino, lo yogurt, la frutta disidratata e la frutta candita. Non

Sono invece alimenti lenti il pane, la pasta, i carboidrati, il pesce, la carne, i latticini e la verdura. Infine ci sono i cibi neutri tra i quali troviamo l’aglio, lo scalogno, il prezzemolo, il basilico, il pepe, le melanzane, i capperi, il latte vaccino, il caffè, la birra, il vino rosso, l’olio, l’aceto, lo zucchero, la cipolla, il cioccolato fondente.

Secondo la dieta Adamski i cebi neutri sono importanti nella digestione perchè la accelerano sia per quanto riguarda i cibi lenti che quelli veloci. Bisogna solamente fare attenzione a non mangiare insieme la prima e la seconda categoria di cibi altrimenti la dieta non ha i suoi effetti.

Ecco un esempio di colazione, pranzo o cena

Possiamo quindi comprendere che la dieta Adamski non esclude alcun tipo di alimento, anzi si focalizza su qualunque cibo e bevanda, ciò che conta è che non si mescolino i vari tipi di cibi. Il tutto per evitare di intralciare il processo digestivo che altrimenti si andrebbe a protrarre per troppo tempo.

Questo vuol dire che non bisogna associare latte e caffè o pane e marmellata. Per esempio la colazione perfetta prevede miele e yogurt o pane e crema di nocciole. Il pranzo e la cena prevedono la carne ed il pesce con il limone. Ed infine, un bicchiere di vino, meglio se rosso, a pasto.