Influenza in Puglia, si attende il picco fra fine mese e febbraio

Il picco dell’influenza in Puglia si attende fra fine mese e febbraio. I medici però dicono di fare attenzione ai virus che provocano infezioni all’apparato respiratorio. Da quando è iniziato il monitoraggio del ministero della Salute sono tre su mille i pazienti che hanno richiesto assistenza. I dati dell’Istituto superiore di sanità parlano di una situazione sotto controllo da metà ottobre, ma Maria Chironna, responsabile del Laboratorio di epidemiologia molecolare del Policlinico e dottoressa associata di igiene all’Università di Bari ha specificato che in realtà buona parte delle influenze è causata da altri agenti.

Influenza in Puglia, i dati sono lontani dal picco

I sintomi sono simili ma non hanno nulla a che vedere con il virus che gli specialisti baresi hanno già isolato a metà novembre. La dottoressa Chironna ha quindi voluto precisare che per adesso a girare maggiormente sono virus parainfluenzali e in particolare rhinovirus, che arrecano infezioni alla respirazione. La dottoressa ha anche aggiunto che sono stati riscontrati casi di disturbi alle vie respiratorie causati da mycoplasma pneumoniae”. Si tratta di un agente responsabile della polmonite. La rete pugliese di InfluNet ha segnalato 162 casi nell’ultima settimana del mese di novembre e ad essere colpite sono state persone nella fascia compresa fra i 15 e i 64 anni. Le persone contagiate sono state 96. Invece, sono stati appena 22 i casi verificati e rientranti nelle altre fasce d’età.

C’è ancora tempo per vaccinarsi

Dai dati emersi è chiaro che ancora il picco vero e proprio dell’influenza in Puglia è lontano, e si prevede che si verifichi attorno fine mese e febbraio del nuovo anno. Chi vuole proteggersi può quindi fare ancora il vaccino, ma ovviamente è consigliabile pensarci prima che arrivino i sintomi. Tutti possono accedere al vaccino gratuitamente, anche quelli che non hanno la residenza e a cui spetta in base al Piano nazionale delle vaccinazioni. Una novità che amplia la platea dei vaccinati.