BARI – L’influenza 2019-2020 ha mostrato i primi due casi gravi in Puglia. Si tratta di due bambini, uno di un anno e l’altro di un anno e mezzo, che sono stati isolati in due ospedali diversi nel barese.
Il virus è di tipo A. I medici del reparto di Epidemiologia molecolare del Policlinico di Bari hanno dimostrato che si tratta di un’influenza simile a quella contrastata dal vaccino. La copertura vaccinale, quindi, diventa sempre più un fattore importante per tutelarsi dai rischi.
I bambini sono i primi a prendere l’influenza, ma sono anche i primi a liberarsene. Per gli anziani o per chi ha malattie croniche pregresse, invece, la terapia vaccinale è necessaria.
Solo nelle prossime settimane si potrà capire se il virus è mutato, ovvero quando raggiungerà il suo picco massimo. Ora, i bambini sono fuori pericolo e saranno seguiti dai medici fino alla loro completa guarigione.
Si prevede che il picco sarà tra dicembre e gennaio. Per gli antibiotici, si consiglia sempre di prenderli solo su prescrizione medica.
La campagna vaccinale in Puglia è già partita, con in più un testimonial d’eccezione. Per poter fare il vaccino, basta andare dal medico di famiglia e richiederlo. Al momento, la copertura è partita con i soggetti anziani e malati cronici, ma anche chi non ha particolari problemi di salute può fare la richiesta.