Al Miulli pazienti con tumore al retto trattati con una tecnica mininvasiva

La tecnica mininvasiva praticata al Miulli di Acquaviva delle Fonti assicura ai pazienti affetti da tumore al retto un post intervento senza complicazioni. Il trattamento è un altro dei tanti efficaci che sono stati aggiunti al Miulli, confermando l’eccellenza della struttura. Il trattamento chirurgico mininvasivo consiste nella TAMIS, Transal Minimally Invasive Surgery, una tecnica che il prof. Alessandro Verbo ha descritto come sicuro per asportare tumori localizzati nel retto.

Niente tagli con la TAMIS per il tumore al retto

Il professore ha spiegato che grazie a questo intervento mininvasivo specifico per asportare il tumore al retto non ci sono disagi per i pazienti e neanche i rischi che comporta un intervento tradizionale. Come ha detto Verbo, la TAMIS ha lo scopo di asportare i tumori al retto che sono nella fase iniziale. Si possono anche trattare con questa tecnica quelle neoplasie che hanno avuto effetti positivi dai trattamenti radio-chemioterapici effettuati prima dell’intervento. La parte più interessante della tecnica è quella di poter accedere al retto mediante vie naturali, evitando così tagli e incisioni che sono proprie dell’intervento.

I vantaggi della TAMIS sono enormi

La TAMIS ha dunque enormi vantaggi e vengono rimossi solamente i tessuti danneggiati. L’intestino non viene toccato e questo significa meno sofferenza per il paziente. Di conseguenza, non ci sono complicanze derivate dalla procedura e non viene effettuata nessuna deviazione intestinale. Per il paziente migliora la qualità di vita e anche la ripresa diventa ancora più rapida. Ancora una volta l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti si conferma una struttura ospedaliera di grande eccellenza, che va sempre alla ricerca di soluzioni volte a migliorare la salute dei pazienti. L’ospedale è fra i primi in Italia nell’ambito delle malattie tumorali.