SALUTE E BENESSERE – In Italia sono oltre 24mila le donne che soffrono di tumore al seno metastatico, e la notizia che la chemioterapia si può evitare grazie alle cure mirate ovviamente desta gran sollievo. A confermarlo è una meta-analisi di 140 studi che sono stati eseguiti su 50.029 pazienti e pubblicata su Lancet Oncology. Lo studio è stato coordinato dall’Università Federico II di Napoli e per la prima volta ha dimostrato che la chemioterapia non è più efficace di cure mirate opportunatamente combinate per ottenere eccellenti risultati.
Migliaia le donne che soffrono di tumore al seno metastatico
Pare infatti che la combinazione di ormonoterapia e nuove terapie a bersaglio molecolare siano molto efficaci e che possano garantire effetti particolarmente positivi nelle donne che soffrono di tumore al seno metastatico. Tutte le 24mila le donne che soffrono di questa patologia possono dunque essere trattate con questa speciale combinazione che assicura effetti molto positivi e superiori alla chemioterapia. Lo studio si è concluso ed è stato pubblicato fra gennaio 2000 e dicembre 2017 e ha permesso di evidenziare che le terapie mirate sono efficaci come primo trattamento e migliorano in maniera notevole la qualità della vita.
Prima della chemioterapia trattamento con ormonoterapia
Lucia Del Mastro, responsabile della Breast Unit dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha anche aggiunto che si tratta di un traguardo importante perché per la prima volta si mette a confronto in prima e seconda linea l’efficacia dei regimi di chemioterapia e ormonoterapia oggi disponibili. Tutto ciò conferma quanto detto dalle linee guida internazionali, che in prima linea propongono l’utilizzo dell’ormonoterapia nelle pazienti e solo dopo di passare alla chemioterapia. Un augurio della dottoressa è che l’analisi pubblicata su The Lancet Oncology possa migliorare l’approccio alle cure.