Presidio Conversano disturbi cognitivi e demenze

CONVERSANO – Il presidio di Conversano diventa un polo ambulatoriale di eccellenza. A dare l’annuncio in una nota stampa l’Asl di Bari, che punta tutto sui presidi sanitari sul territorio pugliese.

Per arricchire le opportunità di accesso alle cure, al presidio di Conversano arriva anche un reparto PTA per i disturbi cognitivi e le demenze.

In più, ci sono 27 specializzazioni in questo centro ospedaliero. Infatti, nell’ospedale Conversano, si possono ospitare fino a 5000 pazienti.

Infatti, il potenziamento nasce dal fatto che il bacino di utenza è di circa 400mila persone. Quindi, si seguono anche malati cronici e interventi in modalità Day Hospital.

Per seguire in particolar modo i pazienti di Pneumologia, ha ottenuto l’assunzione la dott.ssa Lucia Rubino.

“Il PTA di Conversano rappresenta un punto nevralgico importantissimo nella rete della assistenza territoriale della ASL è stato infatti individuato dalla Regione come struttura capofila del progetto Hospitality, che riuscirà a combinare offerta sanitaria con accoglienza e comfort per utenti, pazienti e operatori, dando un carattere identitario alla sanità pugliese, capace di assicurare prestazioni e servizi in ambienti confortevoli e sostenibili”.

Così ha spiegato il Direttore Generale, Antonio Sanguedolce. Il presidio Conversano rientra nel Distretto 12.

In questo territorio c’è la necessità di seguire il 22,45% di persone over 65. Quindi, per dare un servizio in più e non costringere i pazienti a recarsi a Bari, queste piccole realtà sanitarie di eccellenza possono fare la differenza.