In Italia la prima protesi per disfunzione erettile impiantata al Policlinico di Bari

BARI – E’ stata impianta al Policlinico di Bari la prima protesi per disfunzione erettile. Si tratta del primo intervento eseguito in Italia che permetterà al paziente di riavere le sue funzioni vitali. Si tratta di una protesi peniena malleabile di nuova generazione ed è stata impiantata in un paziente che ha circa 60 anni. Il soggetto era affetto da una disfunzione erettile di natura organica e con questo intervento è potuto tornare ad una attività sessuale soddisfacente.

La prima protesi per disfunzione erettile impiantata in anteprima

L’intervento della prima protesi per disfunzione erettile impiantata al Policlinico di Bari è stato eseguito prima ancora che questa soluzione fosse introdotta ufficialmente nel mercato. L’intervento si è svolto nel dipartimento di Urologia universitaria diretto dal professor Michele Battaglia ed è stato eseguito dall’equipe medica dal professor Carlo Bettocchi, andrologo e urologo e anche presidente della European Society for Sexual Medicine (Essm). Con questo innovativo sistema è quindi possibile risolvere le problematiche riguardanti pazienti che sono affetti dalla disfunzione erettile.

La protesi è flessibile ma robusta

Tutti potranno dunque ritornare ad avere una vita normale ma soprattutto cosa molto importate ad avere una migliore attività sessuale e di conseguenza potranno avere un cambiamento positivo nella qualità della vita, che migliora visto il ritrovato appagamento. La protesi impiantata è malleabile grazie al silicone a doppio strato e nitinolo di cui è dotata e l’impianto viene eseguito nell’organo maschile ma non si vede perché non ci sono elementi meccanici e quindi è confortevole e sicura. Anche se flessibile il materiale è abbastanza robusto e consente di tenere in posizione e sotto controllo il membro maschile.