Puglia: il 75% dei pazienti è soddisfatto

BARI – L’Ipsos ha condotto una ricerca per verificare la qualità del servizio sanitario secondo i pazienti pugliesi. La ricerca si chiama “La Puglia e la lotta ai tumori: il punto di vista di pazienti e cittadini”.

In Puglia, i casi di tumore già riscontrati sono 100mila. In più, oltre a questi ci sono 21mila pazienti ogni anno a cui viene diagnosticato un tumore, che rappresentano quindi nuovi casi.

Secondo l’indagine, il trend della mortalità è, però, in calo. La richiesta di ricerca arriva dall’associazione Donna Salute Onlus, che ha presentato alla Fiera del Levante di Bari i dati ufficiali.

Alla presentazione del 20 gennaio erano presenti:

  • la presidente dell’associazione Annamaria Mancuso;
  • il governatore Michele Emiliano;
  • il presidente del consiglio regionale Mario Loizzo;
  • il direttore dell’Aress Giovanni Gorgoni;
  • il direttore di Oncologia medica Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari Vito Lorusso;
  • la professoressa di Ematologia Giorgina Specchia.

La ricerca ha posto domande a pazienti oncologici e cittadini. I risultati sono chiari:

  • il 75% degli oncologici è soddisfatto del servizio sanitario in Puglia;
  • il 49% dei cittadini è soddisfatto dello stesso servizio sanitario.

I ricoverati evidenziano come punti positivi:

  • le relazioni umane con il personale sanitario,
  • la professionalità;
  • la qualità degli ambienti e dei dispositivi medici.

Sui tempi di attesa, invece, sale la percentuale di chi si astiene. Infatti, arriva al 50% in alcuni casi. Infine, per gli interventi chirurgici, il 53% si ritiene soddisfatto.

In più, 9 pazienti su 10 non cambiano struttura, mentre un terzo dei pazienti non cambia struttura tra intervento chirurgico e cure precedenti o successive. Solo il 9% degli intervistati esce dalla Puglia per farsi operare. L’unico punto negativo per la ricerca è l’assistenza domiciliare.