Roseto Valfortore comune virtuoso punta al record ambientale

ROSETO VALFORTORE – Un piccolo comune della provincia di Foggia, Roseto Valfortore, fa sul serio e dopo essere entrato nei comuni che hanno aderito al riciclo punta al record ambientale. Infatti, il comune ha completamente bandito la plastica in tutte le sue declinazioni, ovvero vietando le stoviglie e i contenitori non biodegradabili e gli shopper in polietilene durante le sagre e gli eventi pubblici. Il paese, che è anche uno dei Borghi più belli d’Italia, si trova ai piedi del monte Cornacchia ed è una straordinaria area naturalistica, molto importante per la biodiversità di flora e fauna.

I mulini di Roseto Valfortore

Delizioso il centro storico di Roseto Valfortore, che conserva alcuni edifici di pregio come la Torre del Palazzo marchesale, palazzi gentilizi e la Chiesa madre. Nei dintorni interessanti sono i mulini ad acqua, costruiti sulle rive del Fortore e proprio alle pendici del borgo si trovano due maestosi mulini restaurati con cura che testimoniano la cultura contadina secolare che ha caratterizzato il territorio da sempre. Il sindaco Lucilla Parisi ha focalizzato l’attenzione sull’aspetto naturalistico-ambientale del borgo per portare avanti progetti di turismo eco-sostenibile.

Il comune regalerà agli studenti delle borracce in acciaio

Il provvedimento che vieta l’utilizzo degli shopper di plastica non riciclabile e delle stoviglie e posate non biodegradabili è appoggiato dal sindaco che si dichiara fiera di questa decisione. Senza alcun dubbio è il primo comune della capitanata ad agire in questo modo, e il fatto di togliere anche dalle feste di paese la plastica non biodegradabile la dice lunga su questa decisione. Inoltre, dal mese di giugno saranno donate delle borracce in acciaio agli alunni dell’istituto comprensivo di Roseto, in modo che tolgano di mezzo le bottigliette di plastica. Un’iniziativa lodevole, che mette il piccolo comune al centro dell’attenzione.