Scienziata di Manfredonia dà speranza contro il tumore osseo

La battaglia contro il tumore osseo sta iniziando a prendere una nuova forma grazie ad allo studio di Mattia Lauriola, 39enne esperta in biotecnologie. La scienziata di Manfredonia, nel 2007 è stata in Florida per un internato di oncologia molecolare nel centro Moffitt Cancers Center and Research Institute. Proprio in quella sede ha iniziato uno studio alla base di una scoperta che potrebbe essere rivoluzionaria contro il sarcoma di Ewing, un tumore maligno che colpisce le ossa e che si presenta soprattutto negli adolescenti e nei bambini. Questo tumore è altamente metastatico.

La scoperta della scienziata di Manfredonia nella battaglia contro il tumore

I risultati sono iniziati ad arrivare da qualche tempo dopo le ricerche iniziate nel 2010. La battaglia contro il sarcoma di Ewing per la scienziata di Manfredonia rappresenta un oramai un obiettivo di vita. Dopo la Florida è stata in un team del Weizmann Institute of Science, che è uno dei più importanti al mondo, si trova ad Israele, per specializzarsi in questa ricerca. La scoperta è stata sensazionale. Si è trovata una possibilità di fermare il sarcoma di Edwige con la modulazione del recettore dei glucocorticoidi con un antagonista, in modo tale da bloccare la progressione del tumore. Sui topi, per adesso, i risultati sono molto incoraggianti.

Le potenzialità applicative degli studi della dottoressa Lauriola

Grazie anche alla collaborazione del ricercatore leccese Gabriele D’Uva, la scienziata di Manfredonia è riuscita a individuare anche un gene in grado di rigenerare un cuore colpito da un infarto. Recentemente, ovvero nel 2016, è rientrata in Italia grazie a un concorso da ricercatrice ed è attualmente al policlinico di Sant’Orsola di Bologna nel dipartimento di medicina diagnostica specialistica e sperimentale.