Telemedicina: 1000 diabetici seguiti a distanza a Bari

BARITelemedicina: a Bari i medici specialisti hanno assistito con questa formula ben 1000 pazienti affetti da diabete.

Infatti, la telemedicina è un modo per evitare il contatto diretto medico/paziente. Quindi, offre maggiore sicurezza e aiuta le persone più a rischio a non correre rischi inutili. Infatti, chi ha una patologia pregressa come il diabete, rientra tra le categorie a maggior rischio secondo i virologi.

I pazienti sono stati seguiti in 3 settimane e sono pari a 1182 in totale. La telemedicina per i diabetici si usa nei reparti di Diabetologia e di Endocrinologia. Le modalità sono semplici. Infatti, i pazienti ricevono prima una telefonata con un colloquio per capire los tato di salute. Poi deve mandare via mail i dati. Infine, per chi ha difficoltà di collegarsi (e solo per questi pazienti) si utilizza la visita in ambulatorio.

“Grazie alla tecnologia siamo riusciti a continuare a operare e a far fronte alla stragrande maggioranza delle prestazioni messe in calendario: tra l’80 e il 92% dei pazienti hanno avuto un riscontro al bisogno di salute anche durante questa fase delicatissima”.

Così ha spiegato il professor Francesco Giorgino, direttore della UOC di Endocrinologia e presidente della Società italiana di Endocrinologia. L’iniziativa proseguirà anche dopo l’emergenza, per aiutare i casi più gravi a Bari.