Testosterone, cura e prevenzione per il Covid19

Contro il Covid19, spunta l’ipotesi testosterone. Infatti, è emerso che il Covid colpisce più gli uomini rispetto alle donne. Secondo diversi studi, il 70% dei positivi è di sesso maschile. Secondo l’analisi condotta dagli esperti dell’università Campus Bio-medico di Roma e Sapienza di Roma, c’è un motivo alla base di questa situazione. La ricerca è stata pubblicata su Metabolism e riesce a dare una risposta sulla diffusione del Coronavirus con questo particolare tipo di ormone.

Tale sostanza potrebbe diventare infatti, una sentinella per curare o anche per prevenire nell’uomo la comparsa del Covid19.

Testosterone come sentinella contro il Coronavirus

Gli scienziati hanno spiegato che i livelli di testosterone nel corso dell’età diminuiscono. I soggetti anziani, ovvero coloro che sono particolarmente colpiti dal Covid 19 hanno anche un livello di tale ormone più basso. Tali livelli bassi infatti, potrebbero causare una riduzione dell’attività dei muscoli di tipo respiratorio e quindi, coloro che contraggono la malattia potrebbero avere un aggravamento delle loro condizioni più facilmente. Non è neanche positivo, però, contrarre la malattia per coloro che hanno dei livelli di testosterone troppo alti. Ad esempio, secondo Andrea Lenzi, endocrinologo della Sapienza, quando questo ormone funziona troppo potrebbe essere favorito l’ingresso del virus nel corspo.

La ricerca per la prevenzione

Il collegamento tra il testosterone e i funzionamento del Covid19 può essere un ottimo target terapeutico per i maschi che soffrono di questa patologia. Gli studi, per questo ,si stanno concentrando sul ruolo degli ormoni nella diffusione del virus per il sesso maschile. In queste ore, si sta cercando di capire il collegamento tra come attacca il Covid19, nonché la relazione con altre sostanze oppure ormoni presenti nel corpo umano. Probabilmente, si tratta di una scoperta destinata a cambiare le terapie contro il Coronavirus per gli uomini.