Una ricerca americana conferma che le patatine fritte sono cancerogene

Uno studio americano condotto dall'”American Chemical Society” ha confermato che le patatine fritte precotte sono cancerogene.  Lo studio ha messo in evidenza come i prodotti fritti precotti devono essere consumati con attenzione, e poiché le patatine sono senza dubbio il cibo più amato raccomanda di mangiarle con parsimonia. Anzi, per evitare che assumerle continuamente possa causare danni alla salute, invita ad allontanarne il consumo.

Evitare le patatine precotte e congelate

Mangiare patatine fritte è un’abitudine per molti, soprattutto per i giovani e i bambini che ne vanno matti, ma in genere un po’ tutti le mangiano. E non solo nei fast food, ma anche a casa, grazie alle buste già pronte che permettono di farle in pochi minuti. Questi cibi precotti e poi fritti però sono quelli che fanno più male, e stando allo studio americano sono addirittura cancerogene. La ricerca ha specificato che la colpa è del processo a cui vengono sottoposti prima di essere conservate nelle buste. Infatti, durante il primo processo di cottura vi sono delle sostanze chimiche che vengono rilasciate e che si depositano sulle patatine.

Cucinare a casa le patatine fritte

Quando vengono cucinate per la seconda volta liberano varie sostanze fra cui anche l’acrilammide, una sostanza tossica e responsabile di alcune patologie cancerogene. Le patatine fritte, cucinate per due volte, generano quindi sostanze che non fanno bene all’organismo. Lo studio invita dunque a prestare molta attenzione agli alimenti fritti che diventano di colore marrone. Questo colore segnala che è stata liberata la sostanza cancerogena e che è nociva per i reni e l’intestino oltre che per lo stomaco. Il consiglio è dunque quello di cucinare a casa le patatine fritte ed evitare di comprare quelle congelate e precotte. Il sapore è decisamente più buono e oltretutto fanno anche meno male!