Si estende di cinque chilometri la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese

La ciclovia dell’Acquedotto Pugliese si estende per cinque chilometri, che si aggiungono ai dieci già percorsi dalla pista ciclabile. Una volta terminati i lavori con le adeguate operazioni di attrezzatura e la messa in sicurezza, la lunghezza del percorso sarà di circa 200 chilometri. A diffondere la notizia è stata la regione Puglia che, soddisfatta del risultato, ha sottolineato l’importanza del progetto e la sua utilità.

Infatti, il progetto della ciclovia dell’Acquedotto Pugliese ha inizio da uno dei punti più suggestivi della condotta idrica che parte in Campania dal Sele e giunge fino in Puglia tra paesaggi, storia ed arte e attraversa molti comuni. Il tratto appena finito riguarda una delle zone più belle della regione, la Valle d’Itria. La ciclovia dell’Aqp passa per Locorotondo con le sue 146 contrade, nella provincia di Bari e per Martina Franca e Cisternino e attraversa le province di Taranto e Brindisi, oltre che Ceglie Messapica e Pineta Ulmo.

Alla scoperta della regione con la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese

L’intero territorio vanta una bellezza straordinaria e con il percorso offerto dalla ciclovia dell’Acquedotto Pugliese si può godere la meraviglia di questi paesaggi. Sui pedali si può godere la vista di vigneti, mandorleti, alberi da frutta di ogni tipo, querce, campi di seminato con i tipici muretti di pietra a secco e ammirare i fantastici colori di questo paesaggio che fornisce una cromatura davvero straordinaria.

A sottolineare l’importanza della ciclovia è anche Giovanni Giannini, assessore ai Trasporti e lavori pubblici della regione Puglia, che ha detto come questa sia un potente strumento per la promozione del territorio, un autentico volano di sviluppo a livello economico grazie al quale si arricchisce l’offerta turistica nella regione. L’obiettivo è quello di fare turismo sostenibile e di fare in modo che l’uomo sia sempre più vicino all’ambiente tramite la valorizzazione del patrimonio infrastrutturale.