Arriva a Bari il primo forno sociale per cucinare focacce e tielle

BARI – L’iniziativa è a cura della Rete Civica Urbana di Carrassi – San Pasquale – Mungivacca ed è coordinata dall’associazione Effetto Terra-Campagneros.

L’associazione è da tempo attiva nella promozione dell’agricoltura a km zero e nel promuovere un’alimentazione naturale e sana anche in città. Il forno è stato costruito in un campo di via Bovio, tra San Pasquale e Mungivacca ed è aperto a tutti. E’ infatti destinato alla collettività, che potrà usarlo per stare insieme e divertirsi.

Realizzato il primo forno sociale di quartiere a Bari

La prima fase del laboratorio di autocostruzione del forno si è tenuta da venerdì a domenica. Francesca Covelli di Effetto Terra ha detto in un’intervista a BariToday di aver realizzato i mattoncini impastando tutti gli ingredienti con i piedi.

Poi sono state realizzate le due cupole, quella esterna e quella interna e fra di esse hanno messo circa 300 bottiglie di vetro, dentro la camera d’aria.

Il forno ha un diametro di 1,5 m. Per finirlo completamente bisognerà attendere il 19 ottobre, quando verrà fatto lo svuotamento della parte interna. Invece, nella giornata del 2 novembre verrà acceso per la prima volta per verificare se funziona. Il giorno, se tutto va bene, ci sarà una grande festa d’inaugurazione.

Come funzionerà il forno sociale

Il primo forno sociale verrà aperto alla comunità ma con delle regole semplici. L’idea è quella di fare interscambio con le altre reti civiche per coinvolgere tutti.

Insomma, l’intento è creare aggregazione nel corso della cottura e uscire dalle per stare in compagnia.

Il progetto adesso è quello di realizzare i forni anche in altre zone della città.