BARI – La generosità dei pugliesi e dei baresi si dimostra anche nei momenti più difficili: lo conferma l’Asl di Bari che informa su come sono stati utilizzati i fondi raccolti dalla regione Puglia tramite il conto corrente ufficiale. Ecco alcuni dei progetti che sono già partiti secondo l’Asl di Bari.
Ospedale Fabio Perinei di Altamura
Il presidio di Altamura ha ricevuto 100mila euro. Le apparecchiature acquistate dal presidio con questa somma sono:
- Video Laringoscopio;
- Apparecchio radiologico portatile digitale;
- Due umidificatori con generatore ad alti flussi.
In più l’ospedale di Altamura ha ricevuto 15500 mascherine di cui 10.500 Ffp3 e 5000 chirurgiche.
Ospedale di Molfetta e non solo
L’spedale di Molfetta ha ricevuto 50 mascherine Ffp2 e 50 mascherine chirurgiche con visiera. In più, ha ricevuto un ventilatore polmonare presso-volumetrico. L’ospedale di Corato ha ricevuto 250 mascherine per pediatria.
Asl di Bari: Ospedali della Murgia, di Venere e San Paolo
Gli ospedali di Venere e San Paolo di Bari, accanto all’ospedale della Murgia di Altamura hanno ricevuto tre termoscanner per rilevare la temperatura agli ingressi degli ospedali o nelle aree di pre-triage. Infine, l’ospedale San Paolo ha ricevuto 6000 mascherine chirurgiche e 400 mascherine Ffp2, oltre ad alcuni termometri digitali.
L’ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano
L’Asl di Bari informa che, per il presidio di Putignano, sono arrivati due ventilatori polmonari portatili e un sistema Precision Flow per le cure sub-acute di assistenza alla respirazione. Questi strumenti sono arrivati dopo una campagna di crowdfunding sul sito Go Fund Me da parte del cittadino di Putignano Giuseppe Scaraggi.
In più, uno dei due ventilatori polmonari è stato un dono del Rotary Club Putignano Onlus. Altri doni sono stati 500 mascherine chirurgiche, un termometro esterno, un elettrocardiografo con telemetria e 3 monitor multi paramedici.
L’Asl di Bari, quindi, ringrazia tutti i baresi e i pugliesi che hanno aderito alle diverse iniziative spontanee regionali e non per fornire di forniture mediche gli ospedali del territorio. La solidarietà in Puglia non manca e queste testimonianze lo dimostrano.