La vicenda dei precari dell’ASL di Taranto giunge al termine

TARANTO – Nella mattinata di lunedì prossimo, 5 novembre, presso il Polo Oncologico dell’Ospedale Moscati, avverrà la stipula dei contratti di lavoro a tempo indeterminato tra l’Asl di Taranto e 170 lavoratori precari,compresi infermieri, operatori socio sanitari e dipendenti amministrativi.

«Si tratta – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino – della tappa finale di un lungo e articolato percorso che seguo con attenzione e con ripetute sollecitazioni sin dall’inizio, finalizzato a consentire la stabilizzazione per tanti lavoratori assunti negli anni scorsi, tra le diverse amministrazioni sanitarie della Puglia, con contratti di lavoro a termine e che ora possono mettersi alle spalle questi anni di precariato per poter guardare con maggiore serenità al futuro. Perché la precarietà lavorativa, in questi anni, si è trasformata in una vera e propria precarietà esistenziale che non ha consentito per tanti anni a questi lavoratori di poter programmare un futuro, sapendo di non poter contare su una occupazione stabile.

Questo enorme problema è diventato una vera e propria piaga sociale che ha interessato e, purtroppo, continua a interessare, una intera generazione, ma ora la Regione Puglia, grazie agli sforzi compiuti in questi anni che hanno consentito di sbloccare le assunzioni, può procedere alla stabilizzazione di tutti quei lavoratori che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge. Nelle scorse settimane sono già stati sottoscritti i contratti a tempo indeterminato con i lavoratori precari della Asl di Foggia (102 gli interessati) e con quelli della Asl di Bari (274 gli interessati), e progressivamente questo processo interesserà tutte le altre amministrazioni sanitarie – assicura Borraccino. Sono particolarmente soddisfatto per l’esito di questa vicenda che è anche il frutto delle battaglie e delle giuste rivendicazioni di questi lavoratori che, nel corso degli anni, pur tra mille difficoltà, hanno assicurato servizi essenziali per i cittadini in un ambito così delicato come quello sanitario, e nei prossimi giorni entreranno a pieno regime nei ruoli dell’amministrazione sanitaria. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato che rappresenta certamente una pagina positiva per la Regione Puglia e per i tanti lavoratori, soprattutto giovani, interessati».