Bari lotta a fianco delle madri adolescenti con Nest

BARI – Il progetto è gestito dall’Associazione di Promozione Sociale Mama Happy – Centro Servizi Famiglie Accoglienti. Esso ha come raggio d’azione le difficili realtà periferiche. L’obiettivo principale è offrire dei servizi per la fascia di età che va dai 0 ai 6 anni, sperimentando un modello di intervento integrato (hub educativo).

“Siamo molto soddisfatti – commenta l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano – perché questo progetto, che la città di Bari ha presentato con Milano, Napoli e Roma, ci consentirà di aprire un nuovo presidio dedicato interamente ai più piccoli, in un quartiere popoloso sul quale l’amministrazione sta investendo molto in termini di risorse economiche e progettuali, consapevoli che al Libertà vivono moltissime giovani famiglie con una percentuale altissima di bambini, circa il 10% dei residenti. Abbiamo scelto di candidare al bando alcuni spazi inutilizzati di una scuola del Libertà anche perché qui si registra una particolare concentrazione di nuclei di migranti e di donne in stato di gravidanza, cui saranno rivolte molte delle attività previste dal progetto. Avere al nostro fianco partner con l’esperienza e la professionalità che Save the children, Pianoterra, e Mama Happy hanno conquistato sul campo, ci fa credere fortemente nel valore di questa esperienza innovativa che contiamo di poter attivare entro l’anno nuovo”.

“Data la nostra esperienza sul territorio, in particolare sul quartiere Libertà come implementing partner dei progetti Spazio Mamme e Punto Luce di Save The Children – afferma Valentina Colonna, presidente dell’associazione partner Mama Happy – abbiamo pensato l’hub come un modello di comunità educante che accompagni i genitori in tutte le delicate fasi di crescita dei propri figli (in particolare in età prescolare) e stimoli i legami solidaristici e i percorsi di auto-mutuo aiuto tra famiglie al fine di implementare reti di famiglie reciprocamente supportive”.

“L’Hub Nest Bari è un posto sicuro, ospitale e caldo. A casa fa freddo e mi preoccupa l’inverno ma quest’anno so che potrò contare su un luogo che accoglierà me e i miei bambini e darà loro la possibilità di giocare e di divertirsi e per me di incontrare altre mamme”. Questa la dichiarazione di R., mamma di N. e R.