Bari: progetto di riqualificazione del litorale affidato a Torre Quetta

Oggi  venerdì 30 marzo 2018 è avvenuto il sopralluogo del sindaco di Bari Antonio Decaro su Torre Quetta, in vista dei lavori per la preparazione della spiaggia alla stagione estiva. La superficie affidata a Torre Quetta è di 10.193.00 mq, mandato che durerà per una durata di quattro anni.

Le proposte avanzate dalla gestione della spiaggia si concentrano sugli amici animali, per i quali verrà creato uno spazio attrezzato per la loro cura. Inoltre ci saranno aree per le conferenze, per la cura del proprio corpo e attività che potranno occupare le nostre ore di svago. Particolare attenzione è stata posta sul permettere l’accesso facilitato al mare alle persone con handicap.

“L’investimento fatto su Torre Quetta è la nostra idea della Bari del futuro – spiega il sindaco Decaro -: una città che vive il mare non solo come elemento naturale ma come luogo da vivere dalla mattina alla sera, per adulti e bambini, per fare il bagno, per fare sport o per la cultura e il tempo libero. Stiamo anticipando quello che vorremmo realizzare su tutta la costa sud e che sarà oggetto del primo concorso internazionale di idee per la riqualificazione complessiva, la cui pubblicazione avverrà nelle prossime settimane. Torre Quetta è diventato a tutti gli effetti un luogo identitario per i baresi e per chi arriva a Bari per trascorrere il proprio tempo libero ” .

“Monitoreremo dal primo all’ultimo giorno l’esecuzione dei lavori di allestimento e la gestione di Torre Quetta – spiega l’assessora Carla Palone – per assicurarci che ai cittadini sia garantita la massima accessibilità e fruibilità dei luoghi. Vogliamo che questo tratto di costa sia aperto alle famiglie, ai bambini, alle persone che solitamente non possono godersi il mare e gli spazi pubblici. Il nostro mare è una della cose più belle che abbiamo ed è giusto viverlo, dodici mesi all’anno, dalla mattina alla sera, attraverso un’ampia offerta di eventi e spazi che invitino le persone a stare insieme e a creare comunità”.