Caccia al cinghiale: approvato il regolamento in Puglia

Il regolamento per la caccia al cinghiale in Puglia è stato approvato e prevede che la caccia al cinghiale potrà avvenire in braccata e in girata, che si svolge in forma collettiva con postazioni fisse ed utilizzo di cani, con conduttori armati all’interno delle zone assegnate. Il cane limiere dev’essere condotto alla cinghia e non potrà essere sciolto, se non nella parte finale dell’azione di scovo, per garantire maggiore sicurezza agli operatori e più efficacia all’azione stessa.

Il regolamento prevede che le squadre devono essere formate da un minimo di 20 cacciatori, fino ad un massimo di 40, abilitati alla caccia collettiva secondo l’articolo 1 comma 2. Ad ogni battuta in braccata devono partecipare minimo 12 cacciatori, mentre non vi sono regolamentazioni sul numero di cani da utilizzare. Ogni cacciatore può appartenere ad una sola squadra in ambito regionale durante una stessa stagione venatoria.

Si possono usare armi da fuoco a canna rigata o a canna liscia a caricamento singolo manuale o semiautomatico nei calibri previsti dalla legge. Non saranno esclusi nemmeno i fucili a 2 e 3 canne: il calibro minimo per la canna rigata sarà pari a 6,5 millimetri, per quella liscia sarà pari a 20. Non sono ammesse le munizioni spezzate.