La Giunta comunale dà l’ok per la realizzazione di un canile

La Giunta comunale è favorevole alla realizzazione di un canile presso la città di Foggia, situato presso l’area in via Sopracenere.

“Quella della manifestazione di interesse era la strada migliore per realizzare una struttura di cui la città ha bisogno e per farlo nel miglior modo possibile – spiega il vicesindaco ed assessore alle Politiche Sociali, Erminia Roberto –. L’Amministrazione comunale, com’è noto, non ha purtroppo la forza economica di costruire un nuovo canile attingendo a fondi propri di bilancio. Una circostanza conosciuta da tutti e che in più occasioni è stata rappresentata ed illustrata, nello specifico nel confronto con le associazioni animaliste con le quali ci siamo rapportati. Siamo fiduciosi che vi sia una risposta positiva alla nostra manifestazione di interesse che peraltro si presenta innovativa e moderna sul piano dell’idea a cui intendiamo dar vita.”

“Proprio in virtù di questo impegno del Comune, tangibile e visibile sul piano amministrativo, sono esecrabili i comportamenti che ancora stamani la presidente dell’associazione ‘Guerrieri con la coda’, Anna Rita Melfitani, ed il consigliere comunale della Lega, Antonio Vigiano, hanno inscenato presso la sede dell’assessorato alle Politiche Sociali. Questa mattina entrambi, ai quali pure era stata comunicata da tempo la procedura attivata dall’Amministrazione comunale, si sono presentati presso i nostri uffici e polemicamente hanno abbandonato lì due cani. Anna Rita Melfitani, in particolare, ha sostenuto che si trattava di due cani che il Comune le avrebbe affidato senza pagarla. Una circostanza falsa e priva di qualunque fondamento, giacché né a lei né alla sua associazione il Comune ha affidato nulla. Si tratta di un gesto gravissimo, per il quale provvederò a denunciare penalmente entrambi alla Procura della Pubblica.”

Siamo tutti impegnati attivamente e con senso di responsabilità ad affrontare e risolvere un problema che consideriamo importante. Gli atti amministrativi che abbiamo prodotto sono lì a dimostrarlo. Proprio per questo non possiamo accettare in alcun modo queste piazzate pubbliche, che squalificano i loro protagonisti, tanto più se si tratta di soggetti con ruoli istituzionali e associativi”.