Coldiretti Puglia: “Cala la percentuale di infortuni sul lavoro in campagna”

Cala il numero degli infortuni sul lavoro in agricoltura all’interno della regione Puglia, che segna -11,16% dei casi denunciati. Una percentuale positiva, molto di più rispetto a quella del dato nazionale, pari a – 2,8%. A dichiararlo è Coldiretti Puglia, che afferma ciò sulla base dei dati Inail rilevati in data 30 aprile 2018: tali dati mostrano una netta riduzione delle denunce in campagna, che dalle 2.831 dell’anno 2016 passano alle 2.515 dell’anno 2017.

“E’ il risultato del grande sforzo nell’ottica della formazione degli imprenditori agricoli, sempre più coscienti del ruolo multifunzionale dell’agricoltura e della difficoltà di adempiere all’importante compito di tutelare ambiente e salute pubblica. Importante, però, che vengano avviati reali sistemi di prevenzione degli infortuni, superando inutili vincoli burocratici e sostenendo le imprese, anche grazie alle risorse dei Bandi INAIL che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione”, commenta il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.

“Molto resta tuttavia ancora da fare – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – per questo è necessario continuare con decisione lungo la strada intrapresa della trasparenza, dell’innovazione tecnologica, della formazione, della semplificazione burocratica per accompagnare il processo di riduzione degli infortuni. Grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni si è giunti a rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato e anche più sicuro. Inoltre, gli infortuni sono spesso tristemente legati al fenomeno del lavoro sommerso. Per questo è necessario che le istituzioni a tutti i livelli implementino le opportunità occupazionali nel settore agricolo, attraverso interventi di stabilizzazione del lavoro, garantendo flessibilità e competitività all’impresa, continuità di reddito e sicurezza al lavoratore e, soprattutto, campagne di comunicazione che promuovano l’immagine, i risultati e le grandi opportunità offerte dal settore agricolo e agroalimentare pugliese”.

Il risultato lascia ben sperare i lavoratori delle campagne nella regione Puglia.