Costituzione fuori dal Tribunale per solidarietà a Bari

BARI Costituzione esposta per difendere la giornalista presa a schiaffi.

Sono passati 2 anni da quando la giornalista Monica Laera venne aggredita in seguito al suo servizio sulla criminalità nel quartiere Libertà di Bari. In onore della cronista Rai, le Sardine hanno organizzato cori e flash mob con la Costituzione, per non dimenticare gli schiaffi subiti dalla donna.

Lo stesso clan mafioso degli Strisciuglio, secondo chi indaga, considerava la donna scomoda e di ostacolo, perché entrò nel raggio d’azione del loro territorio.

Nel giorno dell’udienza preliminare in suo onore, le Sardine hanno infatti deciso di prendere un’iniziativa di difesa. Si sono quindi presentati davanti al Tribunale con delle copie della Costituzione in segno di pacifica protesta. Al processo ci sono 10 costituzioni di parte civile. Infatti, queste saranno esaminate nella prossima udienza in programma a Bari il 20 febbraio 2020.

A richiedere la costituzione di parte civile c’è anche lo stesso Comune di Bari. L’ente ricorda come questo schierarsi sia un dovere soprattutto negli episodi di violenza. Un modo per condannare qualsiasi forma di violenza e per difendere la città da quelle azioni che ne danneggiano il nome e l’immagine. L’aggressione è considerata ancor più intollerabile, perché ai danni di una professionista che cercava solo di divulgare informazione e approfondimenti.