L’iniziativa “Donazione interforze” rende supporto all’ospedale Fazzi di Lecce

Presso Lecce è in atto il progetto di sostegno per l’ospedale “Vito Fazzi” per il quale è previsto il supporto delle forte armate e dell’ordine secondo l’iniziativa “Donazione interforze 2018”.

“Parliamo di una vera e propria maratona di solidarietà tra Forze Armate e Forze dell’Ordine, a supporto del Centro Trasfusionale dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’ che come è noto nel periodo di luglio e agosto soffre la carenza di sangue. Nel corso di una donazione svolta ad aprile, in occasione della ricorrenza del nostro Santo Protettore, il dott. Di Rienzo, responsabile del reparto, ha manifestato questa occorrenza e riflettendo con i colleghi delle altre Forze Armate e di Polizia ci siamo resi conto che saremmo potuti essere ulteriormente utili al territorio dando vita a questa iniziativa. A partire dal 6 luglio e per i successivi 8 venerdì ci recheremmo con ‘pacchetti’ consistenti interforze presso il centro per svolgere la nostra parte ed essere utili alla collettività”, ha dichiarato il comandante di della Scuola di Cavalleria di Lecce, Gen. Angelo Minelli.

“La carenza estiva di sangue, ormai, è una componente cronica da diversi anni e si cerca sempre di reperire donatori in maniera differente rispetto a chi abitualmente si reca presso il centro, anche perché, in questo periodo, molti vanno vacanza. Si può parlare di carenza in termini assoluti, anche se noi abbiamo raggiunto l’autosufficienza nell’arco dei 12 mesi, però, c’è sempre l’estate durante la quale spesso andiamo in carenza. Ringrazio il Generale Minelli per aver realizzato questo progetto meritorio e per aver accolto immediatamente, nei mesi scorsi questo mio allarme, assicurandosi che avrebbe trovato una soluzione per venire incontro a questa esigenza”, ha dichiarato il responsabile sanitario del Centro Trasfusionale Nicola Di Rienzo.

Ecco il pensiero del Prefetto di Lecce, Claudio Palomba: “Un’iniziativa encomiabile che noi abbiamo da subito sposato in pieno. Un’idea partorita dalla volontà del Generale Minelli, ma sostenuta da tutti. Un progetto importante in Salento e nel periodo estivo, dove, sollecitati c’è un’impellente necessità di sangue. Ci troviamo di fronte alla Stato che va incontro a questi bisogni di solidarietà”.