Foggia: aiuto e solidarietà verso la Guinea Bissau tramite una nuova maternità

E’ Foggia la protagonista dell’ atto di solidarietà verso Guinea Bissau, presso il quale,  con i fondi forniti da Solidaunia, si è costruita una nuova maternità. La struttura conta 200mq nella quale sono presenti sia la sala di degenza che la sala parto attrezzata di tutto punto per qualsiasi tipo di emergenza.

In questo momento la rete sanitaria della Guinea Bissau, conta 4 ospedali, 25 centri nutrizionali e 13 punti nascita. I numeri sono certamente in aumento, ma purtroppo c’è ancora molto da fare per migliorare le condizioni di vita dei nativi, i quali sono costretti a vivere sparpagliati in piccole comunità, all’interno delle prolifere foreste nei dintorni del territorio.

“Il taglio del nastro costituisce un sogno che si avvera – ha affermato la presidentessa di Solidaunia, Anna Tappi – ma rappresenta anche una promessa di impegno da parte nostra affinché la maternità riesca ad operare con continuità. Occorrerà anche conquistare la fiducia delle mamme del posto abituate per tradizione a partorire da sole senza alcuna assistenza”. Ci riferisce anche il ginecologo foggiano, Tonio Scopelliti, socio di Solidaunia, che insieme a Rosario Magaldi, direttore del reparto Neonatologia e Terapia Intensiva Neonata dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Foggia, e all’ostetrica Milena Picca, per tre mesi ha sperimentato la vita a Bigene per collaudare le macchine e la progettazione della nuova maternità: “Sarà importante ora sostenere questa struttura – ha affermato Scopelliti -, il governo della Guinea Bissau non riesce a garantire gli stipendi agli operatori sanitari per cui dovremo occuparci di coprire le spese del personale locale (2 ostetriche e 2 infermiere, ndr) oltre a quelle per il materiale sanitario”. La cifra si aggira circa sui 20mila euro annuali, fatto per cui il medico missionario chiede l’appoggio dei foggiani: “Faccio appello a tutti perché anche una piccola donazione diventa preziosa per garantire un presidio sanitario fondamentale in una zona così povera”.“