Gli aspiranti navigator in Italia sono già 16mila

PUGLIA – Contemporaneamente all’erogazione del diritto di cittadinanza si va via via avvicinando la data per scegliere coloro che aiuteranno chi lo riceverà a trovare lavoro. In base ai dati forniti da Anpal gli aspiranti navigator in Italia sono già 16mila. Il bando, pubblicato lo scorso 18 aprile, scade il prossimo 8 maggio e la maggior parte delle domande pervenute fino ad ora sul sito (http://selezionenavigator.anpalservizi.it) sono state inoltrare dalla Puglia, dalla Campania e dalla Sicilia.

Numerose le candidature dal sud per gli aspiranti navigator

Per la precisione, dalla Puglia sono giunte 2.004 candidature, dalla Campania 2.475 e dalla Sicilia 2.744. Uno dei requisiti indispensabili per poter rivestire il ruolo di navigator è la laurea magistrale, ma occorrono anche la cittadinanza italiana o europea, un regolare permesso di soggiorno e ovviamente godere dei diritti civili e politici. I dati mettono in evidenza anche un altro dettaglio: pare che la maggior parte dei candidati è laureato in Giurisprudenza, ma a ruota seguono candidati con laurea in Scienze economico-aziendali, in Scienze politiche e Scienze dell’economia.

Retribuzione per i navigator

La retribuzione per gli aspiranti navigator, che avranno il compito di aiutare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza a trovare lavoro, sarà all’incirca di 2.300 euro lordi al mese, più 300 euro forfettari che potranno utilizzare per i loro spostamenti, vitto e alloggio. Il contratto che firmeranno sarà a tempo determinato e saranno assunti fino al 30 aprile 2021. Le figure che rivestiranno questo ruolo dovranno conoscere bene le leggi sul lavoro vigenti in Italia e lavoreranno in sinergia con i centri per l’impiego. Dopo la chiusura del bando, Anpal selezionerà almeno 10 candidati per ogni posizione territoriale facendo riferimento al voto di laurea e passata la prima selezione li sottoporrà ad una prova a risposte multiple con domande sul settore economico e giuridico.