I servizi di studio e ricerca oncologica di Taranto hanno le idee chiare

TARANTO – Ultimamente, il polo oncologico di Taranto ha avuto modo di essere attenzionato in maniera particolare, permettendo il potenziamento delle strutture e dei servizi.

Con l’istituzione di chirurgia toracica si compie un importante passo in avanti verso la concreta realizzazione del Polo Oncologico di Taranto». Queste le parole del consigliere regionale del Partito Democratico Michele Mazzarano.

«Trova così attuazione il Piano di Riordino Ospedaliero approvato dalla Regione Puglia ai sensi del Dm 70 – aggiunge – che aveva previsto tra le strutture semplici ospedaliere la Struttura Semplice di Chirurgia Toracica presso il Polo Oncologico Moscati, dove si eseguiranno oltre agli interventi in emergenza-urgenza, anche e soprattutto gli interventi di patologie oncologiche, la presa in carico di pazienti in linea con i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, ricoveri ordinari, week e day surgery ambulatoriali complessi e day service.

Chirurgia toracica si aggiunge al reparto di Pneumologia, inaugurato solo pochi mesi fa dal presidente Emiliano – continua Mazzarano – nella consapevolezza che questa è l’unica strada per tentare di arginare l’emergenza sanitaria che vive il nostro territorio e per concretizzare una effettiva presa in carico del paziente nel suo percorso diagnostico-terapeutico assistenziale, i cittadini devono poter contare su una completa offerta chirurgica di natura oncologica.

Lo dimostrano i numeri drammatici che emergono dai dati clinici ed epidemiologici rilevati dal registro tumori di Taranto – aggiunge Mazzarano – che descrivono un’alta incidenza di patologie neoplastiche ed infiammatorie persistenti nel territorio ionico a carico delle vie aeree; e lo dimostra la crescente percentuale di mobilità passiva extraregionale determinata dalla necessità dei pazienti tarantini di trovare risposte a queste patologie al di fuori del nostro territorio, che oltre al disagio per le persone già provate dalla malattia, negli ultimi due anni, ha determinato anche una perdita economica per la ASL di Taranto per circa 4 milioni di euro.

È necessario a questo punto accelerare la creazione di una intera gamma chirurgica e della radiologia interventista oncologica a supporto che potranno trovare effettiva funzionalità con l’acquisto dei macchinari a partire dai due nuovi acceleratori lineari e da tecnologie all’avanguardia nei processi diagnostici – conclude Mazzarano – utilizzando il finanziamento di 70 milioni di euro messo a disposizione dal governo Gentiloni».