Nuove iniziative sociali nel cuore della città vecchia di Taranto

TARANTO – Nel caso di Cosima Fuggiano e Luigi Maggi l’innamoramento per Taranto vecchia lungo il loro arco di vita insieme, ha regalato molte gioie ma soprattutto molti progetti futuri di speranza e innovazione. Così raccontano: “Quando dieci anni fa decidemmo di trasferirci in via Paisiello, nelle vicinanze di piazza Monteoliveto, tutti ci dettero addosso, dicendoci che ce ne saremmo pentiti in quanto andavamo nel luogo del degrado e del malaffare. E invece, a distanza di tempo, ci sembra di essere in un sogno”
“Certo – dice Cosima – i problemi nel centro storico non mancano e sono noti a tutti, ma siamo certi che con l’aiuto di tutti il bello vincerà. E noi, quando ci trasferimmo, comprendemmo che dovevamo impegnarci in prima persona perché ciò accadesse”.
“Quello che di bello si sta realizzando è innanzitutto il rapporto di amicizia e di collaborazione instaurato con le altre famiglie del posto, tutte giovani e provenienti come noi da altri quartieri, che credono nella pregevolezza di questa piazza, fino a qualche anno addietro in completo abbandono – racconta Luigi Maggi – Insieme abbiamo realizzato diversi eventi che hanno richiamato molta gente e coinvolto tanti residenti dell’Isola. Fra tutti, la festa di Santa Cecilia, la sera del 22 novembre, con gli zampognari, la pizzica, il mercatino artigianale e la degustazione delle pettole: il tutto, in ideale collegamento e completamento con la vicina festa religiosa e tradizionale in piazza Duomo. Quest’anno vorremmo anche realizzare un’esposizione di prodotti del nostro artigianato in via Paisiello, altra zona pregevole della Città vecchia in attesa di rilancio”.

E c’è anche l’iniziativa “Mi fido di te”, realizzata assieme ad Actionaid. “Mettiamo in piazza le sedie in circolo dove ognuno può leggere ad alta voce, a turno, qualche riga del libro portato da casa per uno scambio di emozioni – spiega Cosima Fuggiano – In questo coinvolgeremo anche i bambini, in uno spazio a parte e con letture adatte a loro. Questo avviene in collegamento con la piccola libreria di piazza aperta a tutti per lo scambio di libri. Con molta dolcezza sono riuscita a convincere i ragazzi della Città vecchia a rispettare tale iniziativa, evidenziando che stavamo facendo qualcosa di bello anche per loro”.