Continua l’iniziative delle Magliette Rosse a Foggia con un sit in

Le Magliette Rosse, manifestanti che hanno deciso di aderire, a partire ai giorni scorsi, alla protesta pro migranti e pro umanità in generale, hanno organizzato un sit in davanti alla prefettura di Foggia.

All’iniziativa hanno aderito le Segreterie Generali di CGIL, CISL e UIL assieme alle associazioni provinciali ACLI, AGESCI, Ambasciata di Pace, Amici dei Migranti, Amnesty International, Anolf, ANPI, ARCI, ArciRagazzi, Auser Foggia, Capitanata Futura, Centro Interculturale ‘Baobab’, Centro Mediazione Culturale, Donne in Rete, Ghetto Out, Impegno Donna, L’Aquilone, Lega Ambiente, Libera, Solidauna, Verdi Ambiente Società.

“Un sit in per ribadire la nostra contrarierà ai tanti naufragi di bambini ed adulti che segnano la vita del Mediterraneo e per esprimere la nostra convinta solidarietà ai tanti migranti che fuggono dalla guerra, dalla violenza, dalla fame, dalla miseria – scrivono in una nota i promotori – Non vogliamo assistere impotenti alla ‘emorragia di umanità’ ed ad una politica sorda al ‘grido silente’ ed alle istanze che provengono dalla parte più disperata del mondo. Saremo in maglietta rossa per riaffermare il nostro NO alla politica di restringimento del diritto d’asilo che il Ministro Salvini ed il Governo Italiano vogliono attuare, facendo arretrare l’Italia verso tempi bui e pericolosi, isolandola ed in contrapposizione ai valori fondanti della civiltà italiana ed europea. Il fenomeno dell’immigrazione non va esorcizzato o affrontato con la militarizzazione degli spazi – continua la nota – ma governato con soluzioni improntate all’accoglienza, al rispetto delle nostre leggi ed attraverso le politiche di integrazione ed una dura lotta ai trafficanti di bambini, donne ed uomini. Per questo chiediamo che siano ripristinati e fatti funzionare con efficienza i ‘tavoli provinciali sull’immigrazione’ e che siano attivate le misure che combattono la clandestinità sul piano sociale ed economico.”

Il grido portato avanti dalle Magliette Rosse è quello di “Stay Human” e la battaglia è un NO alla politica di restringimento del diritto d’asilo che il Ministro Salvini ed il Governo Italiano vogliono attuare.