Il parco Cimino di Taranto viene riaperto dal sindaco Melucci

TARANTO – Uno dei centri principali del verde cittadino della città di Taranto riapre finalmente i battenti. La chiusura del sito era stata causata da degli incidenti legati alla mancata messa in sicurezza di alcuni alberi che, cadendo, hanno provocato danni alla popolazione cittadina. Dopo gli infausti eventi, si è proceduto con il completamento dei lavori messa in regola e alla riapertura del parco. Quello che ci si aspetta adesso è un periodico controllo della zona e un’allerta da parte della popolazione, legata soprattutto alle condizioni climatiche difficili che la provincia deve affrontare in questo periodo.

Con il buon auspicio che questo anno si possa aprire nel migliore dei modi, mettendo in sicurezza il precario e innovando il vecchio, il Sindaco ha firmato l’Ordinanza Sindacale numero 1 con la quale é stato revocato il divieto di accesso a Parco Cimino. “Il nuovo anno – commenta l’assessore Francesca Viggiano – si apre, dunque, con questo ottimo auspicio, a dimostrazione della ferma volontà più volte espressa da questa amministrazione di valorizzazione e tutela delle aree verdi urbane. Dopo aver provveduto alle verifiche di stabilità degli alberi dell’intera pineta e aver proceduto all’abbattimento dei numerosi alberi pericolosi per la pubblica incolumità, le attività di messa in sicurezza del Parco, prescritte dal dottor agronomo incaricato, si sono concluse a fine dicembre dopo un serrato lavoro”.

Al fine di garantire la tutela dei frequentatori del Parco Cimino, è previsto il costante monitoraggio degli alberi cui si aggiungono le misure di ordine preventivo, stabilite dall’ordinanza, atte alla salvaguardia della pubblica incolumità in caso di allerta meteo arancione e rossa, nonché in caso di vento con velocità superiore ai 60 km./h. ​“Riapre, dunque, il grande polmone verde della città – interviene in sindaco Melucci – oggetto, nelle ultime settimane, di numerosi interventi di manutenzione, che hanno interessato il laghetto ed i giochi inclusivi, finalmente di nuovo fruibili da parte dei nostri bambini”.