Presso Taranto si scommette anche sulla rieducazione lavorativa

TARANTO – Grazie alla collaborazione tra l’ente di formazione di via Sorcinelli e Formedil Cpt Taranto, il progetto di educazione civica e lavorativa ha avuto successo, formando nuove figure lavorative.

A seguito del corso di formazione della durata di circa un anno, Stefania Baldassarri, direttrice della casa circondariale, ha dichiarato:“Senza la convinta adesione di tutti i soggetti coinvolti non sarebbe stato possibile raggiungere gli obiettivi prefissati. È giusto – ha aggiunto l’esponente della giunta regionale pugliese – che anche chi ha sbagliato possa avere una seconda opportunità. Il nostro compito, certamente ambizioso, è favorire il reinserimento sociale di chi sta scontando la pena. Non a caso il nostro è un progetto sperimentale unico in Italia e di questo siamo particolarmente fieri”.

Per la direttrice della casa circondariale Stefania Baldassarri, “i risultati raggiunti sono stati significativi. Non è infatti semplice organizzare corsi di formazione all’interno di strutture che per ovvie ragioni devono garantire la massima sicurezza. Sono soddisfatta e auspico una sempre maggiore collaborazione con tutti coloro che, a partire dalle istituzioni, si rapportano con la nostra istituzione”. Una sollecitazione che non è caduta nel vuoto ma è stata subito colta da Anna Lo Bosco, coordinatrice della Formazione professionale della Regione Puglia: “Faremo a breve una riunione – ha detto – per ascoltare anche il parere dei diretti interessati e cioè dei detenuti che in tutta la Puglia stanno partecipando a questi corsi. La nostra finalità è dare continuità al progetto e creare opportunità di lavoro per queste persone”. Apprezzamento per l’iniziativa anche da Massimiliano Motolese, assessore al Comune di Taranto con delega ai Lavori pubblici e al Patrimonio. Da Fabio De Bartolomeo, presidente del Formedil Cpt Taranto, un ringraziamento a tutto il personale coinvolto nel corso, dai docenti ai tutor, ai referenti dei diversi partner dell’iniziativa: “siamo onorati – ha sottolineato – di avere offerto il nostro contributo”.