Il progetto per la riqualifica del lungomare di Taranto e del cinema Verdi

Presso Taranto, il progetto per la riqualificazione dello spazio sottostante il Lungomare “Vittorio Emanuele III”, che costeggia il Mar Grande, dal Ponte Girevole a Piazza Ebalia è in fase di completamento.

«Uno spazio restituito alla legalità e alla convivenza civile – dichiara l’sssessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Motolese – per il rispristino del quale abbiamo lavorato a ritmi serrati per porre rimedio agli atti di vandalismo ed all’incuria che lo avevano reso impraticabile». «In occasione della riapertura alla cittadinanza – fanno sapere da Palazzo di Città la passeggiata (inizialmente prevista per il giorno 14 Agosto ma slittata per motivi operativi alle ore 20 del 23 Agosto) sarà animata da artisti di strada e street band. Le Guide di Assoguide inoltre accompagneranno i visitatori alla scoperta delle curiosità e della storia dell’area dal punto di vista Architettonico-Urbanistico e naturalistico-botanico».
«Per completare la riqualificazione dell’area e contrastare la situazione di abusivismo presente su viale Virgilio – afferma l’assessore allo Sviluppo economico, Valentina Tilgher – stiamo predisponendo, in stretta collaborazione con con la Soprintendenza delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto, un progetto complessivo che prevederà l’installazione di attività turistiche ed economiche sia a livello mare (pontile Rota e Ex Circolo velico Ilva) che al piano strada, dove verranno individuate almeno 2 aree per l’installazione di Bar/Chioschi, che dovranno essere realizzate secondo le specifiche architettoniche, rendendone armonioso l’inserimento nel contesto paesaggistico». Intanto, l’amministrazione comunale ribadisce la manifestazione d’interesse all’acquisizione del cinemateatro Verdi «da troppi anni in disuso e sul quale forte è l’interesse del primo cittadino».

«Il prossimo 4 settembre – fa sapere l’assessore alla cultura Fabiano Marti – è stato fissato un sopralluogo presso il cinema Teatro Verdi al quale parteciperanno anche i referenti delle Ferrovie dello Stato, proprietarie dell’immobile. Il sopralluogo avrà l’obiettivo di constatarne lo stato al fine di valutarne il valore reale, calcolando che sull’immobile è presente un vincolo alla variazione della destinazione d’uso. Quello spazio – conclude Marti – costituisce patrimonio storico della nostra città, vogliamo restituirlo al più presto ai cittadini di Taranto perché più teatri apriranno in questa città, maggiore sarà la varietà della proposta culturale».